Bonus mobili giovani coppie 2016 fino a 16.000 euro

E’ una agevolazione fiscale che consente alle giovani coppie (sposate anche nel 2016  o conviventi da almeno 3 anni) di poter recuperare con la dichiarazione dei redditi, in 10 anni,  il 50% del costo dei mobili acquistati nel 2016 per la prima casa fino ad un massimo di 16.000 euro.

Bonus mobili giovani coppie 2016.volantino. 

La norma è prevista dalla legge di stabilità del 2016 e chiarita, nei suoi aspetti pratici, dalla circolare dell’agenzia delle Entrate 7/E del 31 Marzo 2016.
Non è da confondere  con il bonus per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici (detrazione del 50%) collegato a  lavori di ristrutturazione  e non è possibile di fruire di entrambe le agevolazioni.

CHI NE HA DIRITTO:
1 – Le giovani coppie sposate entro il 2016
2 – Le giovani coppie conviventi da almeno tre anni entro il 2016.
3 – La coppia di cui almeno una persona  non abbia compiuto i 35 anni entro il 31.12.2016.
4Acquisto  (nel 2015 o nel 2016)  di una casa che ora sia l’abitazione principale (dove vivono ed hanno residenza).
5La casa acquistata nel 2016 può essere destinata  ad abitazione principale entro il 30 settembre 2017 (termine per la presentazione del modello Unico
2017 sui redditi del 2016).
6L’acquisto può essere fatto anche da una sola persona della coppia se compie i 35 anni entro il 2016.

QUALI MOBILI DANNO DIRITTO AL BONUS:
Letti, materassi, comodini, armadi, tavoli, sedie, credenze, divani, poltrone, apparecchi d’illuminazione. I mobili devo o essere nuovi, destinati all’arredo dell’abitazione principale della coppia e acquistati nel 2016.

MOBILI ESCLUSI DAL BONUS:
Porte, pavimentazioni (ad esempio il parquet), tende ed altri complementi di arredo.

MISURA DEL BENEFICIO ECONOMICO:
Il beneficio economico è calcolato su una spesa complessiva non superiore ai 16.000 euro riferita alla coppia e non ha importanza se è sostenuta solo da una persona o da entrambe.
La detrazione fiscale
– Spetta nella misura del 50% delle spese sostenute dall’1.1 al 31.12.2016;
-Viene divisa in 10 quote annuali di uguale importo.
– E’ ripartita fra i componenti della coppia, in base alla   spesa  sostenuta da parte di ciascuno.
ESEMPIO;
Mobili acquistati da una coppia sposata che ha acquistato mobili per euro 15.000 di cui 10.000 da parte del marito e 5.000 da parte della moglie.
– Il marito avrà ogni dal 2017, per 10  anni, un recupero fiscale di 5.000 euro e per ciascun anno di 500 euro.
– La moglie avrà ogni dal 2017, per 10  anni, un recupero fiscale di 2.500 euro e per ciascun anno di 250 euro.

IMPORTANZA DELLA CAPIENZA FISCALE:
Il recupero avviene sull’imposta dei redditi (Irpef netta). Se questa non fosse presente o inferiore all’importo da recuperare il recupero stesso sarebbe  nullo o parziale.
ESEMPIO
– Moglie part time con reddito di 8.000 euro. Esente da imposte e senza apossibilità di recupero.
– Marito con reddito da 15.000 euro  e un figlio a carico al 100%: imposta netta Irpef =1085. Facendo il 730  avrà,  per la sola detrazione del per bonus mobili, un rimborso in busta paga di 500 euro per ciascun anno.
E’ pertanto, decisamente conveniente, che ad intestarsi la spesa sia la persona della coppia che ha una maggior possibilità di recupero fiscale.
Puoi fare un calcolo, a titolo indicativo, andando su questo sito

COME PAGARE
Con bonifico bancario o con carta di debito o credito (non in contanti o assegno)

PER SAPERNE DI PIU’:
848.800.444  (Cal Center Agenzia delle Entrate)
Circolare Agenzia delle Entrate 7/E del 31 Marzo 2016.