Assegno maternità Comuni 2018.volantino
Contributo economico 2018 di euro 1.713,10 alle mamme disoccupate o casalinghe, per ogni figlio nato.
Si richiede al Comune di residenza e viene poi pagato da INPS in una unica soluzione.
La domanda va presentata tassativamente entro sei mesi dal parto.
A CHI SPETTA:
Alla madre, convivente con figlio, entro 6 mesi dalla nascita, adozione o affidamento, in una di queste condizioni:
– Disoccupata o casalinga.
– Senza aiuti economici relativi alla maternità dal’Inps o dal datore di lavoro.
– Con aiuti economici inferiori all’assegno di maternità (1.713,10).
Potrà chiedere la differenza.
REQUISITI:
1 – ISEE 2018 non superiore a euro 17.141,45,
2 – Residenza in Italia alla nascita del figlio o all’ingresso in famiglia di un minore.
2 – Cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea.
3 – Cittadinanza di un Paese extra Unione Europea con regolare permesso di soggiorno
(Art. 5 D. Lgs. 286/98)
4 – Permesso di soggiorno per rifugiati o per titolari di protezione sussidiaria.
PRESENTARE LA DOMANDA
All’ufficio del proprio Comune di residenza o ai Caf.
Per i residenti a Milano, le domande devono essere presentate esclusivamente presso le sedi dei CAF convenzionati.
Per altri Comuni visita il sito del tuo Comune per vedere ufficio competente.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE (in fotocopia)
1 – ISEE ordinario 2018 non superiore a euro 17.141,45 con DSU.
2 – Permesso di soggiorno per immigrati extra Unione Europea.
3 – Permesso di soggiorno del bambino per immigrati extra U.E.
4 – Documento identità e codice fiscale della mamma.
5 – Codice IBAN (banca o posta) per il pagamento dell’assegno di maternità.
L’Inps paga L’assegno dopo aver terminato di lavorare la pratica ricevuta dal Comune.
SITUAZIONI PARTICOLARI:
a – Parto di e gemelli: la cifra dell’assegno va moltiplicata per il numero dei figli gemelli.
b – Assegno di maternità , “bonus bebè”, bonus “mamma domani”: sono compatibili e si possono ricevere tutti.
c – Domanda respinta: vi è, comunque, la possibilità di fare ricorso.
CONTROVERSIE SUL PERMESSO DI SOGGIORNO:
Le caratteristiche sul tipo del permesso di soggiorno variano in base ai singoli Comuni. Alcuni, infatti, richiedono il semplice permesso di soggiorno, mentre altri richiedono il permesso si soggiorno di lunga durata.
La discriminazione è evidente e la Magistratura è ripetutamente intervenuta con sentenze di illegittimità.
E’ consigliabile, pertanto, cercare sempre di fare la domanda e, se la stessa fosse respinta,
si potrà fare ricorso con buone possibilità di esito favorevole.
Il diritto all’assegno di maternità, invece, senza domanda, decade.
PER INFO
803.164 (Call Center Inps da fisso – gratuito) 06.164.164 ( con tariffe da mobile)
02.02.02 (Call center Comune di Milano)
PER SAPERNE DI PIU’:
COMUNE DI MILANO
SITI WEB DEI VARI COMUNI