L’assegno di maternità dei Comuni è un contributo economico di euro 1.694,45 per il 2017 che spetta alle mamme disoccupate o casalinghe, per ogni figlio nato. Si richiede al Comune di residenza (direttamente o tramite Caaf convenzionati) e viene poi pagato dall’INPS in una unica soluzione. La domanda va presentata entro sei mesi dopo il parto (scadenza tassativa).
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A CHI SPETTA:
Alla madre, convivente con figlio, entro 6 mesi dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento, con ISEE 2017 non superiore a € 16.954,95 che si trova in una delle seguenti condizioni:
–Disoccupata o casalinga.
– Senza aiuti economici relativi alla maternità dal’Inps o dal datore di lavoro.
– Con aiuti economici inferiori all’assegno di maternità (1.694,45). Potrai richiedere la differenza.
CONDIZIONI PER RICHIEDERLO:
1 – Residenza in Italia alla nascita del figlio o all’ingresso in famiglia di un minore in affidamento o in adozione.
2 – Cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea.
3 – Cittadinanza di un Paese extra Unione Europea con regolare permesso di soggiorno (art. 5 D. Lgs. 286/98).
4 – Permesso di soggiorno per rifugiati o per titolari di protezione sussidiaria.
A CHI E COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va presentata all’ufficio del proprio Comune di residenza o ai Caf Convenzionati.
Per i residenti a Milano, le domande devono essere presentate esclusivamente presso le sedi dei CAF convenzionati (vedi link sulla destra della pagina) tenuti a rispettare anche il requisito del semplice permesso soggiorno.
Per altri Comuni controlla direttamente il loro sito comunale per vedere a chi rivolgerti per fare la domanda.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE (in fotocopia)
1 – ISEE ordinario 2017 (minorenni) non superiore a € 16.954,95 con DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
2 – Permesso di soggiorno per immigrati extra Unione Europea.
3 – Permesso di soggiorno del bambino per immigrati extra U.E.
4 – Documento identità e codice fiscale della mamma.
5 – Codice IBAN (banca o posta) per il pagamento dell’assegno di maternità.
L’assegno è pagato dall’Inps indicativamente entro 45 giorni dalla ricezione della domanda da parte del Comune.
SITUAZIONI PARTICOLARI:
a – Parto di due gemelli: la cifra dell’assegno di maternità è doppia.
b – Assegno di maternità e “bonus bebè” (80 o 160 euro): sono compatibili e si percepiscono entrambi.
c – Domanda respinta: vi è, comunque, la possibilità di fare ricorso, compilando il modulo.
L’Inps e la maggior parte dei Comuni (Milano è una eccezione dovuta a ordine della Magistratura) richiedono, per chi ha cittadinanza extra Unione Europea, il permesso di soggiorno di lunga durata.
Consigliamo, comunque, viste le numerose sentenze favorevoli della magistratura stessa, di cercare di fare sempre la domanda anche con il semplice permesso di soggiorno.
Se la domanda fosse respinta, si farà ricorso con buone possibilità di esito favorevole.
Il diritto all’assegno di maternità, invece, senza domanda, decadrebbe.
PER INFO:
803.164 (Call Center Inps) 02.02.02 (Call center Comune di Milano)
Call Center dei vari Comuni italiani
PER SAPERNE DI PIU’:
COMUNE DI MILANO
SITI WEB DEI VARI COMUNI