COS’E’
E’ un contributo economico di euro 1.694,45 per il 2015 (338.89 per 5 mesi) che spetta alle mamme disoccupate o casalinghe, per ogni figlio nato. Si richiede al Comune di residenza e viene poi dato dall’INPS. La domanda va presentata entro sei mesi dalla data del parto. Non vi è possibilità di deroga alcuna. La scadenza è tassativa.
A CHI SPETTA:
Alla madre, convivente con figlio, entro 6 mesi dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento, con ISEE 2015 non superiore a € 16.954,95 che si trova in una delle seguenti condizioni:
– Disoccupata o casalinga.
– Non ha ricevuto aiuti economici relativi alla maternità dal’Inps o dal datore di lavoro.
– Ha ricevuto aiuti economici inferiori all’assegno di maternità (1694,45). Potrà richiedere la differenza.
CONDIZIONI PER RICHIEDERLO:
1 – Residenza in Italia alla nascita del figlio o all’ingresso in famiglia di un minore in affidamento o in adozione.
2 – Cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea.
3 – Cittadinanza di un Paese extra Unione Europea con regolare permesso di soggiorno (art.5D. Lgs. 286/98)
4 – Permesso di soggiorno per rifugiati o per titolari di protezione sussidiaria.
A CHI E COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va presentata all’ufficio competente del proprio Comune di residenza.
Per il Comune di Milano si presenta al Protocollo della Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute – Largo Treves n. 1 – (MM2 Moscova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.45 alle 15.15.
Eventuali documenti mancanti saranno richiesti dal Comune con raccomandata A/R e la persona è tenuta a consegnate la documentazione entro 10 giorni dal ricevimento della raccomandata stessa.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE (in fotocopia)
1 – ISEE ordinario 2015 (minorenni) non superiore a € 16.954,95 con DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
2 – Permesso di soggiorno per immigrati extra Unione Europea.
3 – Permesso di soggiorno del bambino (ex carta di soggiorno) per immigrati extra U.E.
4 – Documento identità e codice fiscale della mamma.
5 – Codice IBAN (banca o posta) per il pagamento dell’assegno di maternità.
L’assegno è pagato dall’Inps dopo che il Comune ha trasmesso tutti i dati della madre necessari per il pagamento.
SITUAZIONI PARTICOLARI:
a – Parto di due gemelli: la cifra dell’assegno di maternità è doppia.
b – Assegno di maternità e “bonus bebè” (80 o 160 euro): sono compatibili e si percepiscono entrambi.
c – Domanda respinta: vi è la possibilità di fare ricorso, compilando il modulo allegato.
L’Inps e la maggior parte dei Comuni richiedono, per chi ha cittadinanza extra Unione Europea, il permesso di soggiorno di lunga durata. Consigliamo, vistele numerose sentenze favorevoli della magistratura, di inoltrare sempre la domanda anche con il semplice permesso di soggiorno. Se la domanda fosse respinta, si farà ricorso con buone possibilità di esito favorevole. Il diritto all’assegno di maternità, invece, senza domanda decade.
assegno.maternità.disoccupate.volantino.2015
PER INFO: 803.164 (Call Center Inps) 02.02.02 (Call center Comune di Milano)
PER SAPERNE DI PIU’:
COMUNE DI MILANO
MODULO DI DOMANDA
MODULO DI RICORSO