730.2017.sbagliato.correggere.volantino
Hai regolarmente fatto il tuo 730/2017 (redditi 2016) entro il 24 Luglio 2017,
ma hai poi scoperto che alcuni dati sono sbagliati o che altri dati sono stati dimenticati?
Sei ancora in tempo a correggere entro il 25 Ottobre 2017.
Questi, per esempio, alcuni errori o dimenticanze:
– Detrazioni per coniuge e familiari a carico (reddito 2016 non superiore a 2.840 euro)
– Spese straordinarie anni precedenti (36%, 50% o 65% su 10 anni) non riportate
– Mancata o sbagliata indicazione di detrazioni (spese mediche o altre) oppure di deduzioni
– Bonus case popolari (900 o 450 euro)
– Bonus affitto giovani (992 o 496 euro)
– Bonus affitto (300 o 150 euro)
– Bonus famiglie numerose (4 o più figli a carico): euro 1200
– Acconti (anticipi di imposta pagati o trattenuti) del modello Unico 2016 (o 730 2016) non riportati nel 730/2017
– Crediti di imposta anni precedenti non inseriti nel 730/2017
– Certificazione Unica CU (ex Cud) non inserita (disoccupati, pensionati) in quanto disponibile solo sul sito Inps
– Sbagliata indicazione del datore di lavoro o dell’INPS (sostituto di imposta) per il rimborso/trattenuta del 730.
ECCO COSA FARE E LE SCADENZE
1 – Correzioni/Integrazioni a tuo favore
La correzione dell’errore è a favore della persona se determina un vantaggio (maggior credito o minor debito).
In questo caso, entro il 25 Ottobre 2017, la persona dovrà andare al Caf dove ha fatto inizialmente il 730/2017, portando con sé la documentazione da rettificare o integrare.
Se, invece, andrà in un Caf differente dovrà portare tutta la documentazione
– Il Caf provvederà a correggere/integrare con il Modello 730/2017 Integrativo.
Il sostituto di imposta (azienda o Inps) effettuerà poi il rimborso entro Dicembre 2017.
– Se non riesci a rispettare questa scadenza potrai rimediare con modello Unico 2017 “Integrativo a favore” entro il termine di presentazione del prossimo Modello Unico Ordinario, quindi entro il 31.10.2017.
– Se, però, vuoi recuperare il tuo credito con la prossima dichiarazione dovrai prudenzialmente fare il Modello Unico Integrativo a favore entro Aprile/Maggio 2017 per poi inserire la somma nel 730/2017 ed essere rimborsato in busta paga.
Per correggere a proprio vantaggio un 730 si può anche fare il Modello Unico (ora Redditi PF) entro i 5 anni successivi, ma, ovviamente, i tempi per il rimborso diventano decisamente più lunghi.
2 – Correzioni/Integrazioni neutre
La correzione è neutra se determina una imposta uguale (è il caso della modifica del sostituto di imposta).
Potrai fare solo il 730/integrativo tassativamente entro il 25 Ottobre 2017. Se hai, infatti, sbagliato a indicare l’azienda di cui sei dipendente dal Luglio /Agosto 2017 non avrai ricevuto il rimborso del tuo 730 in busta paga.
Facendo la correzione, invece, riceverai il rimborso entro Dicembre 2017 o, se a debito, ti verrà trattenuto l’importo.
3 – Correzioni/Integrazioni a tuo sfavore
La correzione dell’errore è a sfavore della persona se determina uno svantaggio (minor credito o maggior debito).
In questo caso non è possibile correggere con il modello 730, ma devi fare il Modello Unico Integrativo (ora modello UNICO PF) entro il 31 Ottobre 2017 (Modello Unico Correttivo nei termini)
L’importo maggiore andrà pagato anche a rate tramite modello F 24 in banca o in posta.
Puoi correggere un errore a tuo sfavore del 730/2017 anche fare il Modello Unico (ora Redditi PF) entro i 5 anni successivi, ma, ovviamente, le sanzioni aumentano sensibilmente.
Per INFO:
Call Center Agenzia delle Entrate: 848.800.444 (fisso) 06.96668907 (cellulare)